Daniela Fiorentino. Cantante e attrice, orienta la sua eclettica carriera tra il teatro e la musica. E’ protagonista di molti spettacoli musicali nazionali e dei più famosi prodotti a Napoli, tra cui “C’era una volta… Scugnizzi” di Claudio Mattone, e “Novecento napoletano“. Grazie all’intensa e variegata attività teatrale e musicale, con particolare riferimento a “Edith Piaf, lo spettacolo” (dedicato alla grande chanteuse francese, da lei interpretata), vince il “Premio Lauretta Masiero” come miglior attrice giovane, che si è distinta per creatività e originalità interpretativa.
Al cinema debutta con il film documentario del regista americano John Turturro, “Passione”, dedicato alla canzone napoletana, con, tra gli altri, Fiorello, Peppe Barra e Massimo Ranieri.
Partecipa con esibizioni canore “live” al programma radiofonico “Viva Radiodue”, con Fiorello e Marco Baldini.
Registra molti album e colonne sonore, spaziando in modo versatile dal jazz, al rock alla bossanova. La melodia napoletana s’impone frequentemente nel suo percorso artistico, rivisitata o svelata, come nell’album “Sotto il vestito… Napoli”.
Le sue performance canore sono caratterizzate da grande verve ed energia, nonché da sensualità e sensibilità musicale e hanno conquistato anche l’America. Daniela è infatti la cantante ufficiale dell’ “Italian Hospital Society” di New York, e testimonial delle iniziative del “Westchester Community College” e della “Saint Pio foundation”, NY, nonché membro onorario del “Goodwill Treaty for World Peace”.
Recente è la sua esibizione allo Shaw Theatre di Londra, con lo spettacolo di Paolo Coletta, “Interno familiare”, tratto da “Il mare non bagna Napoli” di Annamaria Ortese, prodotto dal Teatro Stabile di Napoli così come “Fiori giapponesi” dall’omonima opera di Raffaele La Capria.