“Sarà la nonna a guidarci da lassù, è lei la vera protagonista del progetto triennale del Sannazaro a lei dedicato”, dice con orgoglio e
commozione Ingrid Sansone, nipote ed erede, con la sorella Lara, di Luisa Conte, fondatrice e anima della storica sala di Chiaja.
Il taglio del nastro spetta alla divertente commedia Don Pascà fa’ acqua ‘a pippa, di Gaetano Di Maio (in replica fino al 19 febbraio al teatro Sannazaro di Napoli).
Tre classici del repertorio della compagnia fondata e diretta con amore dalla Conte, che includono anche “Madama quatte solde” e “Mpriestame a mugliereta”. “Vorrei creare – spiega l’attrice – una continuità artistica e programmatica fondata su tre elementi imprescindibili: Luisa Conte, il suo repertorio di commedie elaborate da Gaetano Di Maio, il teatro Sannazaro”.
Il progetto prende vita grazie ad attori di talento del teatro napoletano (e non solo): Mario Brancaccio, giovane attore della Conte dall’ ’88, Gino Cogliandro, Patrizia Spinosi, Simona Patitucci, Antonio Izzo, Giorgio Pinto, Gioia Fusco, Titta Troise, Virgilio Brancaccio, Giosiano Felago e la piccola Emilia Maisto, rispettando la tradizione di un fanciullo nella compagnia.
In conferenza stampa presente anche Oscar Di Maio, nipote del commediografo, nel cartellone della stagione. Dunque, diventa realtà il sogno della Conte, quel teatro dell’attore, con un capocomico che non si veste d’autorità, come racconta la grande e compianta attrice nel video che esalta momenti salienti della sua arte, ma è amico dell’attore che ricopre d’affetto.
Nella compagnia stabile tutti cantano e suonano; cura le musiche di scena il maestro Antonio Di Francia. Nel progetto, promosso da Lux Artis, anche l’attrice romana Simona Patitucci, formatasi alla scuola del musical, con Garinei e Giovannini, Proietti, felice di recitare nella lingua napoletana, perché, dice, “la lingua del teatro è universale”. I numeri per riuscire a conquistare il pubblico ci sono tutti.
