In una giornata di pioggia incessante e noiosa, alla fine ho trovato stranamente un posto al sole. Una chiacchierata piacevole con l’attrice Annalisa De Simone e l’oscurità si è dissipata. Certo è vero che la soap di successo “Un posto al sole” dà visibilità,è una palestra per giovani attori, un ottimo trampolino di lancio. Anche l’artista aquilana, che ha iniziato come ballerina e coreografa, senza trascurare gli studi (infatti è laureata in Scienze umanistiche e presto anche in Filosofia), si è fatta conoscere al grande pubblico col personaggio di Francesca Savarese, seduttrice senza scrupoli, decisa ad ogni costo a conquistare un giovane ricco e attraente come Filippo Sartori (Michelangelo Tommaso).
Annalisa, il suo è un ruolo scomodo, fastidioso, come si trova a interpretarlo?
Mi diverte fare la cattiva e poi è un’esperienza simpatica essere entrata nella grande famiglia di “Un posto al sole”, dove oltre ai giovani come me, ci sono attori di consolidata carriera, da cui prendere esempio. Con Michelangelo è nato un rapporto di sincera amicizia e Nina Soldano con la sua bravura, ha fatto in modo che fossi sempre a mio agio nelle riprese.
Lei sicuramente sarà diversa dalla Francesca televisiva.
Francesca è capricciosa, senza dignità, io sono tranquilla, al primo rifiuto, non avrei mai osato andare oltre.
L’abbiamo vista in “Un medico in famiglia” e sempre in tv nel film “Notte prima degli esami”,è stata nel cast del film “Passannante”, opera prima di Sergio Colabona, ora quali sono i suoi impegni?
Al momento mi divido tra la soap e il set di “Briganti”, film tv per le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, diretto da Paolo Poeti, con Daniele Liotti e Raffaella Rea. In autunno tornerò in teatro con lo spettacolo “Xanax” curato da Angelo Longoni.