Annamaria Morelli nasce a Napoli nel 1949, dove frequenta il liceo artistico e l’accademia di belle arti degli anni ’60, diplomandosi in scenografia.
Giovanissima pittrice dipinge volti d’intensa espressività. Entra nel mondo dello spettacolo formandosi nell’ambiente del teatro sperimentale.
Dotata di spiccato talento, inizia un percorso artistico spaziando dal teatro d’avanguardia a quello scarpettiano, dalla televisione, al cinema, al balletto e all’opera. Scenografo e costumista sensibile alle istanze più profonde del teatro, al quale è legata da rapporto appassionato, Annamaria Morelli si esprime con un linguaggio inconfondibile, fortemente evocativo e insieme raffinato nei dettagli. Firma innumerevoli spettacoli con la regia di Roberto De Simone tra i quali Festa di Piedigrotta, Dedicato a Maria, L’opera dei centosedici. Lavora con Julian Beck, apostolo del Living Theatre, e firma i costumi per lo sceneggiato della Rai, La Tortura della speranza.
Dal 1989 inizia un’intensa collaborazione con Carla Fracci e Beppe Menegatti elaborando scenografie e costumi per spettacoli di notevole importanza quali Eleonora Duse –Isadora Duncan, Opium Cocteau, La signorina maestra e il teppista, Amleto principe del sogno, Filumena Marturano. Collabora da molti anni con Renato Carpentieri, in particolare per il progetto Museum, rassegna di rappresentazioni teatrali che si realizzano in diverse sale del Museo di San Martino di Napoli.
E’destinataria di vari riconoscimenti tra cui il premio Positano Internazionale per l’arte della danza Leonida Massine, alla carriera,1995. Nel 2011 pubblica una monografia sulla sua intensa e lunga attività dal titolo Annamaria Morelli -costumi e scenografie (edizioni La Quercia)