Teatri di Pietra d’Autunno 2022, progetto ventennale, che porta il teatro in luoghi d’arte e siti archeologici, crea un rapporto stretto con gli spettatori. Diverse forme d’arte, dunque, che s’incontrano in un momento di piacere, emozioni e scoperta.
Saranno Teano, Maddaloni e Piedimonte Matese ad ospitare il programma di quest’anno, che prende il via il 29 ottobre alle ore 18.30, nello straordinario Museo Archeologico di Teanum Sidicinum.
Fino a domenica 13 novembre sono programmati, otto appuntamenti di teatro, danza e musica, in cui lo spazio scenico diventa linguaggio della drammaturgia, sede di una profonda relazione fra attore, scena e pubblico: uno spazio speciale, promotore di relazioni inedite, in cui a esprimersi è la ‘verità’ poetica.
Un interessante programma di cinque opere effettive, in cui i temi classici diventano “materia sensibile”, per un confronto con il contemporaneo attraverso il rito del teatro. “Nella programmazione – sottolinea Aurelio Gatti, coordinatore delle Rete – trovano spazio le opere di Esopo e Fedro, Virgilio, Giordano Bruno e Verga. Ciascuno contribuisce alla costruzione di un racconto che, attraverso le vicende dei protagonisti, eroi o semplici uomini e donne, esplora, con i linguaggi della danza, del teatro e della musica il nostro presente e racconta con lucidità l’uomo contemporaneo”.

A inaugurare la rassegna, sabato 29 ottobre 2022 a Teano, sarà Lupus in fabula da Esopo e Fedro, drammaturgia di Tato Russo.
Domenica 30 ottobre, a Maddaloni, arriva Tempesta dall’Eneide di Virgilio nella drammaturgia di Sebastiano Tringali. Una “tempesta di emozioni che coinvolgono gli spettatori trasportandoli simbolicamente su quelle carrette del mare, immersi nel buio, in balia delle onde, dove gli attimi diventano l’eternità”.
Venerdì 4 novembre, a Teano, con La lupa da Giovanni Verga, coreografia Carlotta Bruni, musica Marco Schiavoni, narrazione Sebastiano Tringali. Lo spettacolo sarà in scena anche sabato 5 novembre, a Maddaloni, e domenica 6 novembre, a Piedimonte Matese.
venerdì 11 novembre, lo spettacolo Infiniti Mondi da Giordano Bruno, drammaturgia di Mario Brancaccio, con Lucia Cinquegrana, Elisa Carta Carosi, Matteo Gentiluomo, Paola Saribas e Mario Brancaccio. Gli costò il rogo, ma il suo ostinato indagare seminò l’idea di una molteplicità di genti, pensieri e mondi coesistenti nella contemporaneità del tempo. Lo spettacolo si replicherà sabato 12 novembre a Piedimonte Matese, e chiuderà la rassegna, domenica 13 novembre, a Teano.
INFO
Info e prenotazioni teatridipietra@gmail.com, whatsapp 3519072781, biglietti online su www.liveticket.it.
(In copertina “Tempesta”)