
C’è un modo per imparare a scrivere? Come si può riconoscere il proprio talento? Si possono insegnare le tecniche di scrittura? A questi interrogativi cerca di rispondere la scrittrice e formatrice Vincenza Alfano, che con il suo manuale Incipit, istruzioni d’uso per aspiranti scrittori (L’Erudita Editore) traccia un percorso di riferimenti teorici ed esercizi che possono condurre ciascuno alla consapevolezza delle proprie capacità e all’acquisizione di strumenti per dare corpo alla propria scrittura.
L’opera sarà presentata mercoledì 19 aprile, alle ore 17,30 al Museo Pan di Napoli nell’ambito degli eventi della programmazione culturale dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli. Alla manifestazione parteciperanno Nino Daniele, assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Gino Giaculli, giornalista del quotidiano Il Mattino, Matteo Palumbo, docente di Letteratura italiana alla Federico II. Le letture saranno a cura di Gianluca Masone.

“Si può imparare l’arte, si può provare ad insegnarla. – spiega l’autrice di romanzi, nonché curatrice di varie antologie – A me piace pensare che sia possibile assecondare il talento apprendendo delle strategie. A volte si tratta soltanto di acquisire una consapevolezza nuova, di imparare a riconoscere la propria inclinazione artistica, la propria voce, la propria ispirazione.”
Incipit è un manuale di istruzioni all’arte della scrittura che mette insieme teoria e pratica. Un ampio repertorio di riferimenti bibliografici, le voci più interessanti del panorama letterario classico e contemporaneo, un cospicuo numero di esercizi. Per chi si avvicina da neofita al mondo della scrittura e per chi, già esperto, voglia affinare le tecniche narrative. Senza limiti di età. Per la scuola, l’università, per i gruppi di scrittura, per chi voglia misurarsi da solo con le proprie capacità. Uno strumento, ma anche una gradevole lettura. Un modo per saperne di più. Per diventare cittadini del mondo scritto.
L’AUTRICE
Vincenza Alfano è nata e vive a Napoli dove insegna letteratura italiana e latina e svolge un’intensa attività culturale. Autrice di numerosi romanzi, è curatrice di antologie in cento parole per L’Erudita e altre opere collettive. Da un decennio insegna scrittura creativa. Ha fondato e conduce l’Officina delle parole, laboratorio di scrittura creativa. Si occupa di editing e scouting letterario e accompagna molti scrittori alla prima pubblicazione. Il suo ultimo romanzo Balla solo per me è nella classifica dei libri dell’anno 2016 de La Lettura del Corriere della Sera.