Il 4 e 5 dicembre, al Teatro Civico 14 di Caserta, va in scena Il sulfamidico (Argentina ’78: calcio, desaparecidos e allergia) di Gianni Meola con Enrico Ottaviano.
Un ragazzo napoletano appassionato di calcio, che scopre a sei anni di essere allergico ai ‘sulfamidici’ (antibiotici capaci di procurare reazioni allergiche con stati di semi-incoscienza), conosce per caso in una farmacia un argentino scampato alle torture della dittatura militare che, al sentir nominare i mondiali di calcio di Argentina ’78, reagisce affermando di essere allergico a quella storia, a quei ricordi.
Un argentino che, al sentir nominare Maradona e Passarella, replica nominando Jorge Carrascosa, l’ex-capitano della nazionale argentina ritiratosi per: “…non essere in nessun modo uno strumento della dittatura militare.”
E così il ragazzo scopre la storia di uno dei genocidii del ventesimo secolo più tollerati e rivive con spirito diverso le spensierate nottate passate col padre a seguire le partite dell’Italia ai Mondiali del ’78.