Auguri, Sophia

Teresa Mancini

Sophia Loren
Sophia Loren

«Che vita ho vissuto, una vita pienamente realizzata, ho avuto tutto. Ma ho ancora bisogno di lavorare, mi alzo ogni giorno con un sacco di idee ». Sophia Loren compie 80 anni ma resta fedele a se stessa e a quel grande sogno inseguito con determinazione e disciplina: il cinema, che l’ha resa la “diva eterna” e il “mito senza tramonto” che conosciamo. Nata Scicolone, il cognome con cui fu registrata all’anagrafe, muove i primi passi nel mondo dello spettacolo diventando Lazzaro, il regalo di un regista di fotoromanzi che diceva che la sua abbagliante bellezza “faceva resuscitare i morti”. Loren, con il ph nel nome, fu invece invenzione di Goffredo Lombardo per conferire quel tocco internazionale che nel suono doveva ricordare Martha Toren, altra scoperta del produttore napoletano.

Nella sua carriera si contano più di sessant’anni di cinema e oltre settanta film, due Premi Oscar (uno per la struggente interpretazione in “La Ciociara” e l’altro alla carriera), e infiniti riconoscimenti, al punto che nel 2009 è entrata nel Guinness dei primati come l’attrice italiana più premiata di sempre. Vittorio De Sica ed Ettore Scola sono stati i registi che più hanno esaltato il suo talento sullo schermo, Marcello Mastroianni il partner ideale (15 i titoli girati insieme). Mentre il marito e produttore Carlo Ponti, scomparso nel 2007, ha costruito con lei e per lei l’avventura americana, che l’ha vista protagonista accanto a celebrità come Cary Grant, Frank Sinatra, John Wayne, William Holden, Marlon Brando.

Sophia Loren, Miss Italia 1950
Sophia Loren,
Miss Italia 1950

Madre orgogliosa (e riservatissima) di Carlo jr. ed Edoardo, nonna di quattro nipotini, quando le si ricorda che la sua vita è ormai leggenda, risponde: «Davvero sono così importante? Mi sento come una bambina, c’aggia fa’!», ricorrendo al dialetto con la naturalezza di chi, pur girando il mondo fino a brillare tra le stelle del firmamento hollywoodiano, non ha in realtà mai veramente abbandonato la sua terra, la sua Pozzuoli. «Ho cercato di portare con dignità e fierezza il nome di questo luogo nel mondo, e sarò sempre debitrice al suo mare, al suo cielo, alla sua gente, perfino al suo dolce dialetto».

Auguri, Sophia.

 

 

 

 

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