Bellocchio incontra Cechov

Redazione

Un regista cinematografico si cimenta con il teatro, scegliendo un autore classico tra i più rappresentato: Anton Cechov. Marco Bellocchio

Una scena
Una scena

mette in scena al teatro Bellini di Napoli dal 14 al 19 gennaio, Zio Vanja, capolavoro che ha avuto decine di rappresentazioni, ma che, come ogni classico che si rispetti, anticipa il futuro ed esprime l’attualità dei tempi. Ne sono protagonisti Sergio Rubini e Michele Placido, affiancati da Pier Giorgio Bellocchio, Anna Della Rosa, Lidiya Liberman, Bruno Cariello, Marco Trebian, Maria Lovetti, Lucia Ragni.

La trama è nota: la storia si svolge nella casa di campagna ereditata dal professor Serebrjakov, cognato di zio Vanja e padre di Sonia. La prima moglie, sorella di Vanja, è deceduta e il professore si è risposato con Helena. Tra amori e vicissitudini di vario genere, Serebrjakov comunica a Vanja che è intenzionato a vendere il podere e questo fa uscire fuori tutto il temperamento del povero zio, che alla fine tenta di uccidere il professore una pistola, che però farà cilecca. Alla fine l’agiato ereditiere e Helena torneranno in città, lasciando a Vanja la possibilità di continuare ad amministrare la tenuta, continuando, immutatamente, la sua solita vita.

L’azione è tutta basata sui rapporti tra i personaggi che discutono, si scontrano su banali vicende quotidiane. Anche qui c’è la ricostruzione minuziosa di atmosfere sospese e vagamente inquietanti, l’indifferenza abulica dei personaggi intorno agli eventi, l’indefinito senso di attesa di una catastrofe incombente.

Sergio Rubini e Michele Placido incontreranno il pubblico giovedì 16 gennaio, alle ore 18:15 nel foyer del Teatro Bellini (ingresso libero). Nel corso dell’incontro al pubblico presente verrà distribuita una Bellini Card valida per usufruire di uno sconto sul prezzo del biglietto dello spettacolo per qualsiasi delle recite previste.

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