Chick Corea è uno dei maggiori pianisti jazz viventi e celebra con classe i suoi settantacinque anni con un concerto unico per il Sud Italia: quello all’ Arena Flegrea di Napoli con una straordinaria band: Homage to Heroes. Con lui, che suona pianoforte e tastiere, Kenny Garrett al sassofono, Wallace Roney alla tromba, Christian McBride al basso e al contrabbasso, Marcus Gilmore alle percussioni.
Dal suo esordio nel ’68 come solista con l’album Tones for Joan’s Bones, è stato un pioniere in campo jazzistico, sia come pianista in formazioni acustiche, sia come tastierista elettrico in grado di sviluppare sonorità fusion. Ha esplorato dall’avanguardia al bebop, dalle canzoni per bambini allo straight ahead, dalla fusion alla musica classica, guadagnandosi i premi più prestigiosi. Ben cinquanta Grammy nomination e sedici Grammy vinti e la nomina di NEA Jazz Master, la più alta onorificenza americana per i musicisti jazz.
Una lunga carrellata di brani acustici ed altri in versione electric scaldano il pubblico, concedendo anche raffinate versioni di celeberrimi standard per omaggiare i giganti del jazz che hanno ispirato la sua carriera: Miles Davis, Bud Powell, Horace Silver, solo per citare alcuni “mostri” sacri. Il primo brano, Five hundreds miles high, ricorda le arditezze di davisiana memoria, la fusion elettrica di Corea e Zawinul, per poi omaggiare il compianto amico Pino Daniele con Sicily: il celebre motivo di Corea fu arricchito dal bel testo di Pino Daniele per l’album Che Dio ti benedica, versi che gli fruttarono la Targa Tenco nel ’93. La versione proposta al pubblico è oggi di quattordici minuti di pura energia e poesia. Grande sezione fiati e contrabbasso esaltano la melodia dal sapore mediterraneo, per poi tornare alla “great great song by Duke Ellington”, Sophisticated Lady, cimento di tutte le grandi vocalist jazz – un incanto. Gran finale sulle note di Spain concessa anche nel bis per un esaltante finale di jazz fusion, di coinvolgimento totale con il pubblico che ha anche cantato sulle sue note.
Alla fine, come sempre nei suoi concerti, l’affabile artista fotografa il pubblico, per ricordare una notte di emozioni condivise, dopo aver raccontato il talento e il carisma con una comunicativa straordinaria. Un concerto indimenticabile.