Maria Pia Daidone espone negli spazi di Intra Moenia a Napoli le sue opere dal titolo “Colloqui metafisici – Collages 1998/2018”. La mostra, a cura di Maurizio Vitiello, visitabile fino a giovedì 27 ottobre, è promossa in collaborazione con il Dipartimento Campania dell’Associazione Nazionale Sociologi. Daidone ha reinventato lavori degli ultimi vent’anni di attività, capace come pochi di rinnovarsi rimanendo fedele a se stessa. La sua cifra stilistica è riconoscibile e frutto di anni di studio e sperimentazione, oggi pienamente matura. Da sempre lavora e plasma la carta, che è stata anche fonte dell’originale mostra sui grattini del parcheggio, con il suo stile fantasioso e socio antropologico. Dopo la fortunata ed apprezzata serie “Accertamenti Metropolitani” ha realizzato un nuovo ciclo in tecnica mista, “Dame a Palazzo”, che ha presentato nella sede dell’associazione culturale “Passaggio Bianco”, nel Cortile d’Onore di Palazzo Serra di Cassano di Napoli. I suoi collages cuciono insieme storie del quotidiano e rinviano a ritratti di donne d’altre epoche, fiere, eleganti, sempre di profilo, che si stagliano su sfondi neri. A vedere bene, oggetti d’uso quotidiano, persino divani, mobili, frutti, in sapiente incastro, diventano orpelli della bellezza femminile senza tempo, della creatività assoluta della donna attraverso i miti di barthesiana memoria. L’uso materico delle riviste è già archeologia dell’immaginario, e la carta stampata è segno del contemporaneo nei ritratti dell’artista che ha preso parte, tra l’altro, al Movimento Iperspazialista. Alla mostra da Intra Moenia sono intervenuti Ferdinando Tramontano e Carlo Spina e tante allieve dei laboratori di Daidone, creativa a tutto tondo le cui opere sono esposte in gallerie in centri pubblici e in sedi museali.