Come l’inferno dantesco

Redazione

Un momento dello spettacolo
Un momento dello spettacolo

Peter Brook, in collaborazione con Marie-Hélène Estienne, porta a Napoli Lo spopolatore, un racconto scritto da Samuel Beckett ambientato in un cilindro gommoso di 50 metri di circonferenza e 16 metri di altezza. «Sembra l’inferno di Dante! – afferma il celebre regista inglese – “Mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita”. Un’umanità smarrita vaga in un cilindro di gomma. Guardando il mondo, Beckett vide l’Inferno. E lo ricreò in quel breve racconto, con le armi della letteratura e della poesia. Nacque un nuovo Dante. Chi sta dentro al cilindro cerca di uscire. In tutte le sue opere, Beckett immagina gente che vuol fuggire dalla realtà. Scapoli e ammogliati, politici, economisti e filosofi, tutti – conclude Brook – credono di avere il segreto per scappare».

Con Miriam Goldschmidt, percussioni di Francesco Agnello, spettacolo in lingua francese con sottotitoli in italiano, dal 6 al 9 giugno al teatro Sannazaro di Napoli.

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