La mostra dedicata a Tomasi di Lampedusa apre l’undicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, domani 8 giugno alle ore 12 nella Sala d’Ercole di Palazzo Reale. Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957): un lettore europeo, dedicata all’autore de Il Gattopardo. Curata da Gioacchino Lanza Tomasi e José Vicente Quirante Rives, con il coordinamento di Kalimera estudio, è prodotta dalla Fondazione Campania dei Festival con Palazzo Reale – Polo Museale della Campania. Anna Imponente, Gioacchino Lanza Tomasi e Ruggero Cappuccio introdurranno al percorso tra manoscritti, oggetti personali, fotografie e libri della biblioteca personale dello scrittore siciliano. La mostra resterà aperta fino al 10 luglio.
A Palazzo Fondi, alle ore 17, la seconda mostra fotografica Sahara te quiero di Romeo Civili, (aperta fino all’8 luglio) il racconto di un viaggio che si fa testimonianza viva di una della tante guerre dimenticate che si combattono nel mondo.
Alle ore 18.00, a Palazzo Fondi debutta lo spettacolo Un attimo prima – Un esperienza poetica, frutto del laboratorio tenuto per il Festival da Gabriella Salvaterra del Teatro de Los Sentidos fondato da Enrique Vargas. Un lavoro teatrale che immerge il pubblico in un’esperienza di drammaturgia sensoriale: parole e silenzi, immagini ed oscurità, sollecitazione di tutti i sensi.
Si prosegue alle ore 19.00 al Teatro Nuovo con la prima assoluta di Regina Madre di Manlio Santanelli, che viene proposto nella rilettura di Carlo Cerciello con Fausto Russo Alesi e Imma Villa. “Una commedia di volta in volta avvincente, tragica, divertente e acuta”, secondo il giudizio che sul testo Eugene Ionesco espresse trent’anni fa in un suo articolo su Le Figaro. Regina Madre prende le mosse da un classico ‘ritorno a casa’. In scena fino al 10 giugno.

Sempre alle ore 19, le strade del Centro storico di Napoli accoglieranno le performance del Napoli Strit Festival un progetto di Ettore De Lorenzo. La decima edizione di questa manifestazione si costruisce intorno all’idea del silenzio. Circa 20 spettacoli al giorno, tra mimi, seguipersone, one man band, saranno distribuiti lungo il percorso che va da piazza Dante a Piazza Bellini, passando per Port’Alba e allungandosi fino al Cortile dell’Accademia di Belle Arti. Si replica anche sabato 9 giugno.
Alle ore 21.00, al Teatro Bellini, debutta Il seme della tempesta – Trilogia dei Giuramenti del Teatro Valdoca. Diretta da Cesare Ronconi, scritta da Mariangela Gualtieri – che ne è anche interprete nella seconda parte – ed intepretata da 12 giovani attori/danzatori ai quali si aggiungono i 20 giovani allievi, selezionati e formati a Napoli nelle settimane precedenti il debutto, in un laboratorio diretto da Cesare Ronconi, con Mariangela Gualtieri (versi), Lucia Palladino (movimento), Elena Griggio (voce e canto), Lorella Barlaam (studium). Repliche il 9 e il 10 giugno alle ore 19.00.
Si chiude nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale, alle 21.30, nell’ambito della sezione Osservatorio, con gli allievi del primo Triennio della Scuola di Teatro dello Stabile di Napoli che portano in scena Shakespeare & Shakespeare, per la drammaturgia e la regia di Lorenzo Salveti. Un giocoso attraversamento tra i caratteri di tanti celebri personaggi shakespeariani, da Romeo e Giulietta a Macbeth, da Il Mercante di Venezia al Sogno di una notte di mezza estate, da La Tempesta a Molto rumore per nulla e Rosalinda.
Il Giardino Romantico di Palazzo Reale, alle ore 23.00, prende vita con il Dopofestival, che convoglia pubblico e artisti della manifestazione, per condividere un momento di convivialità.