Con Klimt nella profondità

Marco Fo

Klimt Experience è la nuova proposta di Crossmedia Group. Dal 20 ottobre al 3 febbraio 2019 sarà ancora una volta la Basilica dello Spirito Santo di Napoli ad ospitare la mostra virtuale delle opere dell’artista .

Un’insolita esposizione che, attraverso le nuove tecnologie, offrirà al visitatore/spettatore l’opportunità di entrare nel mondo del grande pittore austriaco, fondatore della secessione viennese che, con altri artisti del suo tempo, coltivò il mito dell’opera d’arte totale, della democratizzazione del bello e della creatività.

Pittura, musica, oggetti, costumi per quest’incontro con Gustav Klimt. Davvero un’esperienza entrare in tre dimensioni nei suoi quadri bidimensionali.

Il percorso si apre con un’area introduttiva didattica, il pubblico sarà avvolto dalla musica, dall’arte, grazie alle moderne tecniche di videomapping, con proiezioni su tutta l’area della navata principale, compresa l’antica volta.

“Il Bacio”, “L’Albero della vita”, “Giuditta I”, “Danae”, i più famosi dipinti di Klimt, metteranno i visitatori a contatto subito con la sua pittura. Poi si passerà nella Sala degli specchi: opportunità unica di condividere l’immagine di se stessi confusa nel caleidoscopio di segni e figure iconiche, una sorta di selfie con l’opera. Quindi, con gli occhiali tridimensionali si potrà ‘virtualmente’ entrare fisicamente in quattro dei suoi quadri.

Klimt Experience

Accanto alle postazioni per gli Oculus VR, si potranno apprezzare dieci abiti realizzati utilizzando le textures disegnate da Klimt per l’atelier della sua compagna, Emilie Flöge.

Chi ha già visitato la mostra su Van Gogh, conosce le emozioni e le sensazioni che questo metodo espositivo può suscitare.

 

 

Categorie

Ultimi articoli

Social links

Notizie Teatrali © All rights reserved

Powered by Fancy Web