Dopo il rinnovato successo, Cravattari, il prezioso lavoro teatrale scritto da Fortunato Calvino ventitré anni fa e riandato in scena in occasione delle Quattro Giornate di Napoli, diviene film. Il testo di Fortunato Calvino ha ricevuto il Premio Giuseppe Fava, il Premio Giancarlo Siani e altri importanti riconoscimenti. “Cravattari”, che ha debuttato nel ’95, è stato rappresentato in diverse città italiane superando le 900 repliche ed è stato presentato a numerose platee scolastiche. Dopo più di vent’anni anni è stato riproposto per iniziativa dell’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli di nella versione originale, diviso in due parti allestite in altrettante location, la prima parte nella Basilica di San Paolo Maggiore, la seconda al Cimitero delle Fontanelle.

Oggi, grazie alla collaborazione con l’Unione Industriali e l’Accademia delle Belle Arti, diventa video-film. Le riprese inizieranno il 27 novembre 2017, per terminare i primi di dicembre 2017. Il cast sarà lo stesso dello spettacolo: Antonella Morea, Rosa Fontanella, Laura Borrelli, Gioia Miale, Pietro Juliano e la regia video sarà di Fortunato Calvino. L’Accademia di Belle Arti di Napoli ospiterà le riprese; grazie ad Enzo Albertino, presidente della Napoli Sotterranea, sarà possibile girare le scene finali previste dal testo.
Ancora oggi “Cravattari” è un progetto educativo contro la mai debellata piaga dell’usura. Fortemente voluto dall’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, sarà sostenuto dall’Unione Industriali e realizzato dalla rete televisiva napoletana Julie. “L’emozione più grande – afferma Calvino – è osservare l’espressione del pubblico, sia adulto che giovane, che assiste alla messinscena, sentirlo partecipare emotivamente al dramma che sta vedendo. Per un autore è un grande regalo”.