Dalla pagina alla scena

Anthea Principe

La copertina del libro
La copertina del libro

Una narratrice, Gioconda Marinelli, e un viticoltore, Antonio Valerio, s’incontrano nella freschezza e nella suggestione di un calice di vino. Nasce così una storia, dove vini e leggende s’intrecciano con saggezza e poesia, somigliante a una fiaba, che scorre tra realtà e fantasia.

I due amici raccontano della loro comune terra natia, il Molise, una regione piccola, ma traboccante di storia e tradizioni, di cultura e arte, di straordinarie bellezze naturali. Una terra fuori dal tempo e dal mondo, grondante di sacrifici, palpitante di battiti selvaggi, fiera come gli orgogliosi Sanniti che la abitarono. E il vino è pur sempre lo specchio del territorio in cui nasce. E’ l’immagine della terra dove la vite ha affondato le sue radici, ha bevuto e si è nutrita, emanando la luce che ha assorbito e la suggestione delle abili mani che hanno raccolto i suoi grappoli.

Nasce, così, un libro Nel nome del vino, firmato a quattro mani e edito da Homo Scrivens. Il volume diventa poi spettacolo nell’elaborazione drammaturgica di Barbara Amodio, regista e voce recitante della pièce, messa in scena dalla Compagnia Le Nuvole Teatro diretta da Gianni Afola. Protagonista anche la danzatrice Cinzia Lombardi. Musiche composte ed eseguite dal Maestro Gianluca Pezzino. “Lo spettacolo, – spiega la regista – attraverso la parola, la voce, la musica, la danza, lentamente avvolge lo spettatore che si ritroverà nel turbine dei sensi, chiamati uno per uno all’appello, pregustando così quel tripudio di profumi racchiusi in un sottile calice”. 

Barbara Amodio
Barbara Amodio

 

L’appuntamento è per sabato 29 ottobre 2016 alle ore 20,30 presso l’Auditorium Unità d’Italia a Isernia. Seguirà una degustazione di vini Campi Valerio.

 

 

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