Da mercoledì 2 a giovedì 17 dicembre ritorna in scena al teatro San Ferdinando di Napoli il trittico di pièce Matrimonio De Falco, Pratica Maresca e Morte del ragionier Tarallo, allestito per il progetto del Teatro Stabile, Vespertelli, a cura del Comitato artistico.
Già presentato nella sala di Eduardo nel maggio del 2009, lo spettacolo nasce a partire dalla trilogia dello scrittore russo A. S. Kobylin, Le nozze di Kreçinskij, L’affare giudiziario e La morte di Tarelkin, tradotti per l’occasione da Silvana de Vidovich.
L’intera vicenda narrata da Kobylin, dal suo ambiente russo-pietroburghese di metà ottocento, è trasferita a Napoli, reinventata nelle forme e i codici comico-grotteschi tipici della sua tradizione scenica.
In un’alternanza di inquietudini, dove il comico amplifica l’aspetto tragico, viene rappresentato l’affresco di una società guasta, preda del torbido ingranaggio dell’inganno e della corruzione, dei pettegolezzi e dei veleni.
In scena gli attori Salvatore Cantalupo, Marco Mario de Notaris, Salvatore D’Onofrio, Andrea Di Maria, Giovanni Ludeno, Peppino Mazzotta, Lino Musella, Francesca Ponzio, Nunzia Schiano, Lorenzo Ambrosino, Anna Contino, Lino D’Ambrosio, Alberto De Roma, Gennaro Esposito, Anna La Marca, Umberto Romano, Eduardo Scarpetta.