Trenta interviste (una per anno) a coreografi, ballerini, registi, attori, musicisti e giornalisti per raccontare la storia di Movimento Danza. E’ il lavoro

svolto da Raffaella Tramontano che pubblica per Liguori il volume 30 anni e più in Movimento, dedicato all’Associazione diretta da Gabriella Stazio. “Quando con Gabriella – racconta l’autrice – abbiamo deciso di fare qualcosa per il trentennale dell’associazione non abbiamo avuto dubbi. Volevamo scrivere un libro, ma senza autocelebrazione. E’ per questo che abbiamo deciso di far parlare gli altri attraverso le interviste raccolte dalla voce di artisti e addetti ai lavori che hanno appreso sulla propria pelle l’importanza di una realtà come la nostra. Negli anni ’80, gli artisti amavano solidarizzare e fare sinergia tra di loro. Si facevano meno polemiche e più fatti. Mi piacerebbe che si tornasse presto a respirare un’aria così coinvolgente e partecipativa”.
Tanti i nomi illustri presenti nel libro, tra i quali Luciano Cannito, Pappi Corsicato, Paco Decina, Maria Pia De Vito, Roberta Escamilla Garrison, Vittoria Ottolenghi, Giuseppe Picone, Anna Razzi, Pasquale Scialò e Alberto Testa per dipingere un ritratto eclettico dell’associazione, che con il passare del tempo si è tramutata prima in Compagnia e poi in Ente di Promozione Nazionale, riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dal CID-UNESCO. Ma anche uno spaccato della città di Napoli e di un suo particolare momento storico ricostruito attraverso alcuni dei grandi eventi che hanno visto protagonista Movimento Danza e la città stessa negli anni ’80.
“Mi auguro – commenta Gabriella Stazio – di andare avanti nel mio lavoro con lo stesso spirito che ha caratterizzato fino ad ora il mio percorso. Con sacrificio e allegria, ma con la consapevolezza che per un coreografo la cosa importante è il presente e non il passato o il futuro. Noi coreografi lavoriamo con il movimento del corpo, ma un movimento che si focalizza e vive nell’istante stesso in cui vive e si esprime”.