Licia Maglietta sarà in scena dal 9 al 13 novembre al teatro Delle Palme di Napoli, interprete (con Nicoletta Maragno) e regista di La grande occasione di Alan Bennett. Lo spettacolo racconta la storia di Susan, moglie del vicario, e dell’attricetta Lesley, che s’incontrano per caso in una cappella laterale di una chiesa, luogo che, gli ecclesiastici preferivano nelle grandi occasioni, come la vigilia di Natale quando era piena zeppa, le navate laterali gremite, e dietro perfino gente in piedi come a quel tempo accadeva al cinema». Due narratrici «Inesperte che non sanno bene cosa stanno dicendo e raccontano una storia del cui contenuto non sono interamente consapevoli. Lesley ritiene di avere molto da offrire sia come attrice che come persona e Susan crede che solo la commessa dello spaccio sappia che lei è alcolizzata, e invece lo sa tutta la parrocchia. Il disincanto di Susan, farà da contrappunto all’indomita baldanza di Lesley, più moderna e tuttavia piuttosto antiquata.
“Le protagoniste – spiega l’attrice – rappresentano due donne ordinarie e Bennet dice che non è facile definire l’aggettivo “ordinario” senza apparire snob o socialmente pretenziosi, ma spesso, sia nell’uso che nella destinazione, “ordinario” era una parola più femminile che maschile. Una donna ordinaria beveva, spesso, bicchierini, si metteva in ghingheri, passava da un uomo all’altro come fosse niente. Magari si divertiva anche. E qui sta il problema. Una donna ordinaria si sottraeva alla quota di tribolazioni riservate al suo sesso. Farò dialogare, metterò a contronto due personaggi nati monologanti, ma il punto di vista resterà uno solo: quello di chi parla. Due confessioni senza un confessore”.