Un triangolo di anime inquiete: Rosa Luxemburg, Yukio Mishima e Madame de Sade, in lotta con la realtà, alla ricerca di nuovi modi di esistere, è alla base delle due pièce dirette dall’attrice e regista portoghese Paula Diogo. Madame sarà in scena al teatro Nuovo di Napoli dal 5 novembre (repliche 6 novembre; dal 7 al 9 dicembre; 12 e 13 marzo). Rosa Lux, assolo di Caterina Carpio, debutterà invece domenica 7 novembre (repliche dal 10 al 16 gennaio e dal 2 all’8 maggio).
Madame e Rosa Lux parlano di libertà, individuale e collettiva. Nascono da questioni profonde ma, allo stesso tempo, sono uno sguardo chiaro sul nostro mondo, sulle nostre libertà individuali, sulla nostra capacità di essere liberi e di accettare le nostre scelte.
“Rosa Lux non è né una ricostruzione storica, è una voce che rompe il silenzio. Con la violenza di una morte. Una donna seduta a tavolino legge le carte, si rivolge a qualcuno che non c’è. Rilegge e riscrive le stesse parole cercando di farle durare nel tempo”.
Liberamente ispirato a Madame De Sade di Yukio Mishima, Madame, invece presenta un gruppo di donne che portano addosso il segno della violenza inflitta loro dalla figura assente del Marchese.