Ritorna in scena un testo di Annibale Ruccello: Mamme. Lo adatta e lo mette in scena la regista Giusy Crescenzo che lo propone al Theatre De Poche di Napoli fino al 13 marzo, con Pina di Gennaro, Fabiana Fazio, Valeria Frallicciardi, Alessandra Mirra. “L’ambiente, al quale l’autore si riferisce, – spiega – è quello della provincia di Napoli, soprattutto di Castellammare di Stabia. In realtà si tratta, a mio avviso, (e in questo adattamento ho inteso evidenziarlo) di figure “ingabbiate” in una realtà ad esse estranea. Ogni personaggio nasconde un disagio, un malessere, un’ossessione, un’ansia verso il mondo esterno, e ognuno di tali personaggi oscilla tra la consapevolezza e l’incoscienza, tra la ragione e la follia, tra il gioco e il mistero. Qual è il mezzo per evadere da tale “estranea” realtà? E’ il sogno. Il sogno-desiderio di poter essere, di poter apparire e di potersi autorappresentare; di poter diventare una delle tante icone televisive o delle innumerevoli telenovelas verso cui si protende. E così realtà e finzione diventano un tutt’uno confondendo ed esagitando sempre di più gli animi. A rimettere il tutto a posto sarà una sorta di “deus ex-machina” che, nel bene o nel male, scuoterà il vissuto dei vari personaggi“.