L’ARCI MOVIE AL NAPOLI FILM FESTIVAL VINCE IL PREMIO “SCHERMO NAPOLI SCUOLA 2017” (CATEGORIA 5-14)
E IL PREMIO “DIREGIOVANI” (CATEGORIA 5-14)

Con i corti “Giannino l’invisibile” di Mena Solipano (Italia, 2017, 8’) che vede protagonista la IV D dell’Istituto Comprensivo “57 San Giovanni Bosco” di Ponticelli l’Arci movie vince il premio “Diregiovani” (categoria 5-14) al Napoli Film Festival e con “Frutta secca” di Giovanni Bellotti realizzato con gli studenti dell’I.C. 49 Toti Borsi Gurleo il premio “Schermo Napoli Scuola 2017” (categoria 5-14)
“Giannino l’invisibile” vince con la seguente motivazione: “Un messaggio cristallino, piacevolmente lineare, semplice. Il corto è emblematico di un desiderio che valica i confini di un’età eppure si sublima proprio nella visione immaginifica degli effetti che è propria della stagione del protagonista, quella che precorre l’adolescenza”.
“Frutta secca” di Giovanni Bellotti realizzato con gli studenti dell’I.C. 49 Toti Borsi Gurleo vince con la seguente motivazione: “In una forma cinematografica consapevole e con una manipolazione disinvolta del genere thriller, riesce non solo a congegnare una narrazione sostenuta da buon ritmo, ma anche a conservare freschezza recitativa e tensione”.
Sono ben 10 opere in concorso,7 corti realizzati con le scuole di Napoli Est e 3 documentari del centro FilmaP di Arci Movie, rispettivamente all’interno della sezione Schermo Napoli Scuola e Schermo Napoli Doc, all’interno dell’edizione 2017 del Napoli film Festival.
“Ripartiamo anche quest’anno – dichiara Roberto D’Avascio, Presidente di Arci Movie – dalle scuole, dagli studenti e dagli allievi del nostro centro di formazione e produzione cinematografica a Ponticelli: piccole opere fatte da giovani e giovanissimi talenti del nostro territorio con tanta voglia di raccontare delle storie. Seguendo questa prospettiva fortemente pedagogica e sociale, Arci Movie è presente anche quest’anno al Napoli Film Festival, una manifestazione che da sempre concede attenzione al nostro lavoro”
Giovedì 28 settembre a partire dalle 10.00 saranno proiettati:
“Acqua salata” di Giovanni Bellotti (Italia, 2016, 5’) realizzato da Arci Movie con l’I.S. “Archimede” di Ponticelli. Alba è l’identificazione di un pesciolino rosso, che vive nella sua ampolla, ove non può sentire nulla, ma è consapevole che si può decidere di affrontare i disagi e liberarsene.
“La stanza cinese” di Claudio D’Avascio (Italia, 2017, 5’) realizzato da Arci Movie con il Liceo “Q.O. Flacco” di Portici. Marco racconta delle sue giornate ad Alice, in cerca di risposte sulla sua scarsa integrazione sociale ed il suo volersi estraniare. Chiede poi consiglio ad Alice su come farsi notare da una ragazza di cui dice di esser invaghito.
“Un piccolo uomo” di Claudio D’Avascio (Italia, 2017, 3’) realizzato da Arci Movie con l’ I.S.I.S. “R. Livatino” di San Giovanni a Teduccio. Si racconta attraverso lo scorrere dei giorni della settimana il rapporto morboso e violento di un ragazzo con la sua nuova fidanzata. Con il, passare delle giornate raccontiamo il decorso di una storia d’amore e della sua tragica conclusione.
Giovedì 28 settembre a partire dalle 16.30 saranno proiettati i tre corti realizzati da FilmaP:
I corti dell’atelier di cinema del reale con la direzione pedagogica di Leonardo Di Costanzo e il coordinamento di Antonella Di Nocera saranno presentati al Napoli film festival giovedì 28 settembre. Si tratta di lavori realizzati la scorsa estate durante la prima fase formativa dell’Atelier con la supervisione dei registi Alessandro Rossetto e Bruno Oliviero. L’attività si inserisce nell’ambito del progetto FilmaP – Centro per la formazione e produzione di cinema a Ponticelli un progetto di Arci Movie realizzato con il sostegno di SIAE, Intesa San Paolo (fondo beneficenza), Fondazione con il Sud con l’adesione di UCca e Doc/it.
I giovani partecipanti sono stati selezionati per seguire un corso intensivo di 12 settimane, al termine del percorso hanno realizzato in maniera indipendente i corti, scegliendo ognuno soggetti e protagonisti. Ciascun partecipante è stato autore di un corto e collaboratore come fonico o montatore sui film degli altri, restituendo così un carattere fortemente cooperativo del percorso di realizzazione.
“Dopo la partecipazione ai festival di Torino, Trieste, Nyon e Lisbona – dice Antonella Di Nocera, coordinatrice del progetto – i corti degli allievi del Secondo Atelier di cinema del reale di Ponticelli, vengono presentati per la prima volta al pubblico napoletano. La scelta di selezionarne tre sui cinque inviati è un bel riconoscimento per il lavoro svolto dal Centro FilmaP. Gli autori sono giovani filmmakers con esperienze diversificate e provenienti anche da diverse città italiane che hanno trovato a Ponticelli una vera e propria occasione formativa. L’atelier rappresenta una ormai consolidata officina di cinema che mette insieme capacità creative giovani, formazione e produzione anche con ambizioni professionali, collegando gli allievi a importanti nomi del mondo del cinema del reale e del documentario tra cui i curatori di alcune masterclass come Hintermann, Frammartino, Bigazzi”.
I film selezionati sono: “’A mazzamma” di Ennio Eduardo Donato, “Antonio degli scogli” di Alessandro Gattuso e “La barca” di Luisa Izzo.