Torna sul palcoscenico del Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli, dal 13 al 16 novembre, Francischiello un Amleto Re di Napoli. Un’operazione originale compiuta da Carmine Borrino che ha unito due figure regali: Amleto e Francesco II di Borbone.
“Dopo un’approfondita ricerca sulla figura del Re di Napoli – spiega l’attore, protagonista della pièce, accompagnato dalle musiche di Lino Cannavacciuolo – sono approdato alla sovrapposizione ‘spettrale’ col giovane principe di Danimarca. I rapporti drammaturgici dell’Amleto di Shakespeare in questo studio si fanno pre-testo per raccontare, combaciando alla perfezione, con ciò che accadeva alla corte di Napoli nell’estate del 1860”.
Un viaggio alla riscoperta della storia negata, una tragedia umana che molto facilmente si sovrappone all’invenzione del Bardo nel suo testo simbolo. Un continuo e intrigante inseguirsi di dubbi e domande sull’essere (re) e il non essere (nazione unita) che spingerà il pubblico a divertite riflessioni su ciò che Napoli e la sua storia hanno da raccontare ancora.
Nella serata di giovedì, il pubblico potrà gustare l’aperitivo “Buona la Prima!” offerto dalla direzione del Teatro di San Pasquale.