
e Filippo Nigro
“Pretty. Un motivo per essere carini”, ultima parte di una trilogia del drammaturgo americano Neil Labute, interpretato da Filippo Nigro, Fabrizia Sacchi, Giulio Forges Davanzati, Dajana Roncione, diretto da Fabrizio Arcuri, sarà in scena al teatro Nuovo di Napoli dal 14 al 19 gennaio. Protagonisti della vicenda sono due coppie di amici, Greg e Steph, Kent e Carly, che discutono di amore, bellezza, di relazioni. “Oltre a questi temi che si colgono subito, – dichiara Nigro – è interessante il linguaggio”. Tutto inizia da una gaffe che Greg commette parlando della sua fidanzata, che definisce “normale”. Carly, che riferisce, parzialmente, la conversazione alla sua amica Steph, dà il via alle incomprensioni. Greg, dopo essere stato maltrattato, insultato, picchiato, sarà l’unico a compiere un percorso morale che lo porterà alla consapevolezza. Comprenderà che non è mai facile dire quello che s’intende dire nel modo giusto in cui si vorrebbe farlo. “Essere fraintesi è facile. – continua Nigro, interprete di “Le fate ignoranti”, “La finestra di fronte”, “Acab”, la fiction “R.I.S.”. – Alla fine, risulta che anche le amicizie, i rapporti interpersonali sono falsi e crudeli. Un altro aspetto interessante: la crudeltà. Alla fine il tema della bellezza o la sua ricerca diventa quasi meno dominante rispetto all’inadeguatezza e l’infelicità che la ricerca di essa comporta”. Lo spettacolo è diviso in quattro monologhi ed è situato su due livelli. “Ogni personaggio ha il suo momento, – spiega l’attore – io, infine, tiro le somme”.
“Reasons to be pretty (un motivo per essere carini) – spiega il regista – è un girotondo tragicomico costruito attraverso scambi feroci e al vetriolo, il tutto condito di sarcasmo e ironia, Un raffinatissimo gioco delle parti senza esclusione di colpi, uno specchio dei nostri tempi in cui le relazioni sono costruite sull’immagine che abbiamo degli altri nella difficoltà di conoscersi veramente”.