Il mito di Edipo rivive a Pompei, nel Teatro Grande, nella messinscena che della tragedia di Sofocle fa oggi Robert Wilson. Il 5, 6 e 7 luglio, Oedipus sarà rappresentato in prima assoluta, nell’ambito della rassegna estiva del Teatro Stabile Teatro Nazionale di Napoli, Pompeii Theatrum Mundi 2018.

Ideato come progetto site specific per il Teatro Olimpico di Vicenza, lo spazio che Andrea Palladio progettò nel 1585 ispirandosi proprio ai documenti e alle rovine degli antichi teatri romani, lo spettacolo nella pratica creativa di un grande regista unirà due spazi teatrali unici al mondo. Sul suggestivo palcoscenico saranno protagonisti della vicenda del tiranno greco (nella drammaturgia di Konrad Kuhn) Mariano Rigillo, Angela Winkler, Dickie Landry (sax), Michalis Theophanous, Alexis Fousekis, Meg Harper, Kayije Kagame, Casilda Madrazo, con la partecipazione di Alessandro Anglani, Marcello di Giacomo, Laila Gozzi, e con Emanuele D’Errico, Francesca Fedeli, Annabella Marotta, Gaetano Migliaccio, Dario Rea, Francesco Roccasecca, Beatrice Vento (della Scuola del Teatro Stabile di Napoli).
La straordinaria visionarietà del regista e performer americano è sostenuta dalle musiche originali di Dickie Landry e Kinan Azmeh, dai costumi di Carlos Soto, dal collaboratore scenografo Annick Lavallée – Benny, dal collaboratore al disegno luci Solomon Weisbard. Al centro della messinscena ci sarà il rapporto tra la materia, lo spazio e la luce, uniti ogni confine tra recitazione, danza, musica e arte figurativa, secondo la concezione di teatro di Bob Wilson.

Lo spettacolo (della durata di 70 minuti) è in italiano, inglese, greco, tedesco e francese.