La rassegna musicale “VomeroSuona” presenta, all’Auditorium Salvo D’Acquisto di Napoli, “Cosa sono le nuvole”, concerto di Danilo Rea e Luciano Bondini, due fuoriclasse insieme per raccontare, con pianoforte e fisarmonica, celebri melodie popolari trasformate in armonie jazz.
Danilo Rea, dallo stile elegante, virtuoso, inconfondibile, apre l’emozionante viaggio sonoro con “Metti, una sera a cena” (Morricone), seguita da “Quando” e poi da “Napule è” (Pino Daniele), in un incredibile medley che ha il sapore della “Tammurriata nera” e del ritmo latino del grande compositore brasiliano Tom Jobim, con l’incanto della sua “Águas de Março”, con “Tico Tico” (Xavier Cugat) che fa portare il tempo al pubblico entusiasta.
Nel vasto canzoniere melodico, ricco di improvvisazione ed emozionante ritmica, entrano Conte (“Azzurro”), De Andrè (“Il pescatore”), Modugno (“Tu si ‘na cosa grande”), Dalla (“4/3/1943”), Paoli (“Che cosa c’è”, “Senza fine”), con il quale Rea ha tenuto numerosi concerti ed Endrigo (“Io che amo solo te”), Mascagni (“Cavalleria rusticana: Interludio”) e Baglioni (“Questo piccolo grande amore”).
Il titolo del concerto è stato ispirato da una canzone di Pasolini, cantata da Modugno nell’episodio “Cosa sono le nuvole” girato dallo stesso Pasolini per il film “Capriccio all’italiana”, che racconta la storia di due vecchie marionette gettate nella spazzatura: dal cassonetto aperto, finalmente, le marionette riusciranno a scrutare il cielo. Un’ispirazione poetica, delicata, leit motiv del concerto dei due grandi artisti, capaci sempre di cullare/spiazzare l’ascoltatore, con armonie jazz ricercate e inattese che restituiscono la forza e la bellezza intatte di composizioni evergreen alle quali donano nuova luce. Rea ha con Biondini massimo interplay e complicità, nel sapiente intreccio di due stili che si fondono alla perfezione, per un concerto che il pubblico vorrebbe non finisse mai.
