Eugenio Barba docet

Redazione

Nell’ambito del progetto Mente collettiva (Masterclass per registi, drammaturghi, scenografi, dramaturg (diretta da Eugenio Barba, con Lorenzo Gleijeses e Julia Varley) del Napoli Teatro Festival Italia 2018, mercoledi 27 giugno alle ore 18.30 presso il Teatro Nest di Napoli, gli autori Eugenio Barba e Nicola Savarese racconteranno, con la proiezione di alcuni filmati, la gestazione ventennale di I Cinque Continenti del Teatro – Fatti e leggende della cultura materiale dell’attore. Secondo volume sull’antropologia teatrale, dopo “L’arte segreta dell’attore”, è una storia del teatro eccentrica raccontata attraverso la storia transculturale delle tecniche dell’attore. Con loro interverranno, Alfonso Amendola professore associato di Sociologia degli audiovisivi sperimentali presso l’Università degli Studi di Salerno e Alex Giordano direttore scientifico Societing4.0 / Responsabile “Digitalizzazione e Impresa 4.0” dell’Università Federico II di Napoli.

«Da dove vengo? Chi sono? Dove vado? – si chiede Eugenio Barba – Per rispondere a queste domande dobbiamo rivedere da un’altra prospettiva le innumerevoli forme, esperienze, reperti e misteri che la storia della nostra professione ci tramanda. È l’unico modo di costruirci una bussola personale per attraversare i cinque continenti del nostro mestiere: quando, dove, come, per chi e perché si fa teatro».

I due autori in questo libro, indagano le tecniche ausiliarie che, nella loro varietà e materialità, riguardano: le diverse circostanze e i tempi che generano gli spettacoli teatrali; gli aspetti economici e organizzativi; le informazioni da dare al pubblico; gli spazi dello spettacolo e quelli degli spettatori; l’illuminazione, l’acustica, la scenografia, il trucco, il costume e gli accessori; il rapporto che si stabilisce tra attore e spettatore; il modo di viaggiare degli attori e persino degli spettatori.

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