“Fame”, il musical si svolge ai nostri giorni

Angela Matassa

Che la storia sia attuale non c’è dubbio. E non solo in America, anche se con criteri diversi. Non è dunque peregrina l’idea di Luciano Cannito di aggiornare ai nostri giorni il celebre musical degli Anni Ottanta Saranno famosi – Fame.

Lo spettacolo è in scena al Teatro Augusteo di Napoli e vede coinvolto un cast di venti interpreti che recitano, cantano, danzano.

L’entusiasmo di regista e produttore Fabrizio Di Fiore è alto, grazie al successo che il lavoro sta riscuotendo. E si misurano adesso con il pubblico napoletano “il più preparato”. Dice.

LA STORIA

La vicenda è nota. L’azione si svolge nella selettiva scuola di Performing Arts di New York , dove i ragazzi si preparano ansiosi al provino di ammissione. I docenti sono severissimi, prima e dopo la selezione. Il lavoro è duro, c’è chi ce la farà e chi, meno motivato o forse più fragile, rinuncerà alla brillante carriera desiderata.

Il musical si svolge tra folgoranti luci, sulla funzionale scenografia di Italo Grassi, che si compone e scompone. Ora è l’aula di recitazione, ora la sala da ballo. Ora è il muretto sul quale s’incontrano i ragazzi per confrontarsi e confidarsi.

Non mancano i litigi e le disobbedienze nei confronti dei docenti. Nasce qualche amore.

LA MESSINSCENA

Fame. Barbara Cola interpreta la preside (foto di Gilda Valenza)

La compagnia è molto coesa gli attori cantano e ballano all’unisono, rimandando una bella coralità.

Uno spettacolo, però, che parte un po’ lentamente e che si riscatta nel secondo tempo, più vivace e scintillante. I ragazzi si preparano al saggio di fine corso, preoccupati, ansiosi, ma motivati.

Le voci non sono tutte allo stesso livello, mentre risultano tutti bravi nelle belle coreografie dello stesso Cannito con Fabrizio Prolli. Vestiti con i bei costumi di Veronica Iozzi, che danno un tono di grande qualità all’insieme.

Su tutti, svetta Barbara Cola, sia nell’interpretazione, sia soprattutto, nel canto, con cui con l’estensione della splendida voce, dà vita al ruolo della preside.

Gran finale, e suggestiva scena, con l’interpretazione dell’originale colonna sonora degli Anni Ottanta. I musicisti dal vivo, sono sistemati su un secondo livello, ai lati del palcoscenico. Sono: per la direzione musicale Giovanni Maria Lori, per gli arrangiamenti musicali Raffaele Minale, Franco Poggiali, Angelo Nigro, Maurizio Sansone.

Fame (foto di Gilda Valenza

In scena, Barbara Cola (Miss Sherman), Garrison Rochelle (Mr. Myers), Lorenza Mario (Miss Bell), Stefano Bontempi (Mr. Sheinkopf). E con Alice Borghetti (Carmen Diaz), Flavio Gismondi (Nick Piazza), Ginevra Da Soller (Serena Kats), Alfredo Simeone (Joe Vegas), Raymond Ogbogbo (Tyrone Jackson), Alessio Solla (Shlomo), Greta Arditi (Iris Kelly), Arianna Massobrio (Grace), Claudio Carlucci (Goody). Inoltre, direttamente da Amici, Martina Giovannini (Mabel Washington).

Mentre l’Ensemble è formata da Denise Arria, Gioia Chiarini, Mirco Di Santo, Alessio Polimene, Carmen M. Reynoso, Giorgia Riccardi, Alessandro Savino.

Grandi applausi alla prima, in un teatro quasi pieno. Repliche fono al 17 novembre.

 

 

 

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