Ritorna a Napoli al Teatro Bellini, Familie Floez con lo spettacolo Infinita di Björn Leese, Benjamin Reber, Hajo Schüler e Michael Vogel, dal 13 al 17 febbraio. La nuova creazione della stupefacente compagnia multietnica, che si serve solo di maschere per realizzare la messinscena, parla dei primi e degli ultimi istanti di vita, della nascita e della morte. È un lavoro sui momenti in cui avvengono i grandi miracoli della vita, il timido ingresso nel mondo, i primi coraggiosi passi e l‘inevitabile caduta finale. “Questo è un pezzo teatrale riempito di maschere magiche, sublime teatro d’ombra e ammali- ante musica. INFINITA è un mosaico dei grandi piccoli momenti della vita. Semplice, e composto delicata- mente, è un breve sguardo sui temi perpetui della nascita, del sesso, della morte e tutto ciò che è universalmente comico”.
“Le tipiche maschere realizzate dalla FAMILIE FLÖZ – spiegano i creatori – sono strumenti essenziali per lo sviluppo dei personaggi e degli intrecci drammatici. Come i testi scritti, le maschere non hanno solo una forma, ma anche un contenuto. Il processo di sviluppo di una maschera, che passa per la reci- tazione e culmina nel raggiungimento di una sua simbiosi con l’attore è decisivo per il risultato finale. In un certo senso l’attore mascherato scrive la scena con il corpo, nell’aria”.