Due atti per due lavori di Fortunato Calvino, alla Sala Assoli di Napoli dal 24 al 26 novembre alle ore 20,30. Per il progetto E femmenielle, andrà in scena in anteprima assoluta il video La Tarantina (Riprese video Pasquale Dente).
”Sono ventotto anni che vivo ai Quartieri Spagnoli, 25 che rappresento in questa Sala – spiega il drammaturgo e regista – e l’universo dei “femminiélli” mi ha sempre affascinato. Quale migliore occasione, dunque, per portare in scena il loro mondo variegato e complesso. Dopo il precedente “Vico Sirene”, ho deciso di approfondirlo realizzando un video in cui la Tarantina”, ci racconta del suo arrivo a Napoli, subito dopo la guerra. La città di allora vista con gli occhi di un ragazzino ancora minorenne e il suo avvio alla prostituzione, la persecuzione della polizia, la partenza per Roma, dove ha vissuto la sua personale e trasgressiva dolce vita, conoscendo Pasolini, Fellini, Laura Betti, Parisi. Un film documento su un personaggio, che nonostante i suoi 78 anni, è straordinariamente vitale”.
Nella seconda parte della serata della prima, sarà presentato l’inedito in forma di mìse en espace Pelle di Seta con Massimo Finelli, Carlo Di Maio, Stefano Ariota, Antonio Clemente, testo dedicato a un personaggio che l’autore spesso incontrava alla stazione di Napoli: “alto, – ricorda – capelli tirati all’indietro, rossetto e fard su un viso deturpato dalla droga, si aggirava disperatamente alla ricerca di sesso per pochi spicciol. Sono incontri consumati nel bagno pubblico, fuggevoli, eclissandosi subito dopo furtivamente nella folla anonima della stazione…”.