Inaugurata la nuova stagione artistica del Blu di Prussia con Stelle, personale di Lino Fiorito. Nelle sale della Galleria di Giuseppe Mannajuolo, disposti dal direttore artistico Mario Pellegrino, 40 coloratissimi acquarelli. “Mi piace molto guardare il cielo notturno – ha detto Fiorito, sollecitato dalla storica dell’arte Maria Savarese, curatrice della mostra – sono colpito dalla distanza temporale che corre tra la loro luce e la nostra percezione”.
Le stelle sono state il filo rosso che ha unito la sua creatività a quella di Gino Trucillo, già Premio Napoli per la poesia. I suoi disegni più grandi, infatti, nati per una possibile messa in scena di un testo teatrale scritto da Trucillo, hanno visto la luce per la prima volta in questa esposizione.
Fiorito, come il personaggio del suo grande acquarello: “Il ladro di stelle”, cattura galassie mulicolor che sembrano schizzare dalle cornici, pronte a farsi rubare allo sguardo. Da inusuali geometrie, piccoli astri assemblati nella loro solitudine, danno la misura di una siderale distanza. Interessante l’uso della tecnica mista su carta che crea un forte effetto materico.
Lino Fiorito, artista ferrarese, vive fra Napoli e Colonia, ha fondato la galleria Idra Duarte nella città partenopea nell’86’. Poliedrico artista spazia fra teatro, cinema e arti visive. Ha formato il gruppo Falso Movimento e Teatri Uniti. Protagonista di numerose mostre in Italia e all’estero, ha lavorato nella nostra città con le gallerie Trisorio e Morra.
Figura atipica nel panorama artistico italiano, alterna il suo lavoro tra teatro, cinema e arti visive. Suoi i filmati che accompagnano il celebre “Flauto magico”, rielaborato dall’Orchestra di Piazza Vittorio
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 14 febbraio e si chiuderà con una serata dedicata alla poesia di Luigi Trucillo.
Anna Maria Liberatore
