Tra fischi, applausi e polemiche si è concluso il Festival Internazionale del Film di Roma 2012. Contrastanti i pareri su “E la chiamano estate”
di Paolo Franchi per le scene di nudo. “Sono per nulla imbarazzanti – dichiara Isabella Ferrari – Anzi, per la prima volta nella mia vita: mi sono sentita totalmente libera senza costruzione né angoscia”. Da parte sua la produttrice, Nicoletta Mantovani, vedova Pavarotti, dichiara: ‘‘L’ho scelto perché il copione parlava di dolore, sotto forma di metafora esagerata parla di quel che succede fra tante coppie, ma non è un’analisi psicologica, non è un documentario, è un film”.
In una sala gremita di pubblico e addetti ai lavori, dopo 9 giorni fitti di proiezioni e incontri, sono stati annunciati i vincitori.
Il Marc’Aurelio d’oro per il miglior film va a “Marfa Girl” di Larry Clark.
Ecco il dettaglio degli altri vincitori:
Premio per la migliore regia – Paolo Franchi per “E la chiamano Estate”
Premio Speciale della Giuria – “Alì ha gli occhi azzurri” di Claudio Giovannesi
Premio per la migliore interpretazione maschile – Jeremie Elkaim per “Main dans la main”
Premio per la migliore interpretazione femminile – Isabella Ferrari per “E la chiamano estate”
Premio a un giovane attore o attrice emergente – Marilyne Fontaine per “Un enfant de toi”
Premio per il migliore contributo tecnico – Arnau Valls Colomer per “Mai Morire”
Premio per la migliore sceneggiatura – The Motel Life dei fratelli Polsky
Premio BNL del pubblico – The Motel Life dei fratelli Polsky
Premio CinemaXXI (riservato ai lungometraggi) – “Avanti Popolo” di Michael Wahrmann
Premio Speciale della Giuria – CinemaXXI (riservato ai lungometraggi) – “Picas” di Laila Pakalnina
Premio CinemaXXI Cortometraggi e Mediometraggi – “Pahinida” di Ana-Felicia Scutelnicu
Premio Prospettive per il Miglior Lungometraggio – “Cosimo e Nicole” di Francesco Amato
Premio Prospettive per il Migliore Documentario – “Pezzi” di Luca Ferrari
Premio Prospettive per il Migliore Cortometraggio – “Il gatto del Maine” di Antonello Schioppa
Menzione Speciale per “Razzabastarda” di Alessandro Gasmann