Ha scelto una zattera che galleggia sul piccolo lago termale delle Stufe di Nerone (a Bacoli) Giovanni Meola per rappresentare gli spettacoli di Teatro alla Deriva, di cui è direttore artistico. L’iniziativa, nata da un’idea di Ernesto Colutta,

comprende quattro appuntamenti sempre di giovedì fino al 18 luglio, su temi d’impegno civile e sociale. L’insolito palcoscenico accoglie compagnie che presentano messinscene già premiate in festival nazionali e internazionali. Questo il programma di luglio: 4 luglio, Muricena Teatro presenta U.d.i.e.n.z.a. di V. Havel, regia di Antimo Casertano in scena con Sergio Del Prete. Un drammaturgo dissidente, al quale s’impedisce di rappresentare le sue opere, è costretto a guadagnarsi da vivere scaricando barili in un birrificio. 11 luglio Il macero, di e con Roberto Solofria monologo tratto dal romanzo Sandokan-Storia di Camorra di Nanni Balestrini. 18 luglio Mamma – Piccole Tragedie Minimali di A. Ruccello, regia Giusy Crescenzo, con Fabiana Fazio, Valeria Frallicciardi, Alessandra Mirra. Quattro brevi monologhi di donne-mamme napoletane, qui messe in scena attraverso una polifonia di voci, “che anticipa l’incubo di ciò che saremmo e siamo diventati”.