Gea Martire racconta sotto le stelle

Angela Matassa

Con la verve che caratterizza la sua personalità artistica, Gea Martire coinvolge il pubblico in platea. Come moderno cantastorie invita a volare con lei e con le “Poche storie (ma buone)”. Lo spettacolo è andato in scena il 15 settembre 2024 al Museo Ferroviario di Pietrarsa, nell’ambito della rassegna Binario Rosa, che si sta svolgendo nella splendida location sul mare.

Accompagnata alla chitarra da Lello Ferraro, l’attrice propone un repertorio di tre pezzi di autori diversi. Particolarmente significativi per il teatro napoletano di tradizione e non.

Gea Martire in scena

Nel cunto, rielaborato da Roberto De Simone racconta la leggenda di Gesù Cristo cercava un posto per dormire di Giambattista Basile. Sola con il microfono e il gesto, l’attrice riporta la storia di un uomo, Mastu Francisco il calzolaio, che accoglie generosamente in casa sua il Signore e i suoi apostoli, offrendogli il poco che ha. Una favola con morale, naturalmente, com’è giusto che sia, che parla di generosità, ma anche di furbizia e lungimiranza.

Gea Martire affronta poi la lingua di Annibale Ruccello. In una delle storie di ‘mamme’, del drammaturgo stabiese, riporta quella della madre a confronto con la figlia rimasta incinta di un poco di buono. Un monologo/dialogo serrato, tragicomico, che finisce in tragedia.

Gea Martire e Lello Ferraro

Prepotentemente comica e ironica, l’attrice propone in crescendo, l’ultima delle storie, scritta da Manlio Santanelli. E’ la vicenda del giovane “Scippatore”, che fa carriera nell’illegalità, ma che la mamma esalta, guardandolo con gli occhi ciechi dell’amore.

Tra classico e contemporaneo anche la musica eseguita alla chitarra dal vivo dal maestro Ferraro, che passa da “Carmela”, ai canti popolari, a “Viva la mamma”, “E’ l’uomo per me”.

Una pièce gradevole e coinvolgente con una scatenata Gea Martire, che accompagna la musica con brevi balli e la recitazione con sapiente gestualità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Notizie Teatrali © All rights reserved

Powered by Fancy Web