Una sede insolita per il teatro per una questione di giustizia: Castel Capuano. Il vecchio tribunale di Napoli ospiterà sabato 9 marzo Donne di giustizia e Giustizia al femminile, spettacolo itinerante con Tiziana Tirrito
Anita Pavone Eugenia D’Alterio e la partecipazione di Rosaria De Cicco. Testi di Giuseppina Dell’Aria, Eugenia D’Alterio , Betta Fiorito. Accompagna Arcangelo Michele Caso al violoncello, mentre fanno da guida Giuseppina Dell’Aria e Guido Liotti.
Sono storie di donne, che richiedono, con coraggio e determinazione non una vendetta, bensì una Giustizia che rispetti le differenze. Esse parlano; oltre la vita, oltre la morte, da un tempo che non è più tempo. Così la donna di Gianbattista Marino, che sostiene l’amato, ingiustamente. La Mesuraca che riporta il dolore delle compagne di vita di uomini condannati alla morte da altri uomini. E materno, e di “sorellanza” forse non fu, il suggerimento della dama di corte di Donna Ruffo, alla propria regina, Giovanna? Giuditta Guastamacchia, colpevole di guardare il mondo come un gioco, di vivere in libertà, sesso e rapporti, mantenendo questa visione fino all’ultimo respiro. “Certo è che il ricordo di donne morte per vivere degnamente la propria esistenza in terra, come le operaie che onoriamo ogni 8 marzo, ci indica chiaramente che l’obiettivo non è ancora stabilmente raggiunto. E che la Giustizia non ha ancora passato la sua mano e mitigato il dolore”.