
Raphael Gualazzi approda nei maggiori teatri italiani con il suo tour, Love Life Peace, titolo del nuovo album. Dal blues al soul allo stride piano la sua musica sprigiona energia, calore, creando un’atmosfera da vecchio jazz club. Un pianismo strepitoso, una voce sapiente capace di raccontare note canzoni e nuove composizioni con un gruppo di straordinari musicisti.
Nella scuderia di Caterina Caselli dal 2009, vincitore della categoria Giovani del Festival di Sanremo 2011, ha triturato la lezione dei grandi, da Ray Charles a Michel Petrucciani, da Duke Ellington a Nina Simone, da Chick Corea a Thelonious Monk, da Dave Brubeck ad Art Tatum passando per Diana Krall e Norah Jones, per Fred Buscaglione e Paolo Conte. La sua voce è capace di straordinari melismi, scat, agilità, ora energica ora delicata, vibrante, autentico strumento. Rivisita con classe la musica nera creando grande atmosfera ed esaltando la bravura dei polistrumentisti che lo accompagnano nel suo viaggio musicale: una sezione fiati composta da tromba, sax e trombone e una sezione ritmica composta da chitarra, contrabbasso, basso elettrico, batteria. Lui è il rutilante, instancabile pianista/vocalist che tiene oltre due ore di fila di concerto regalando energiche bossanove, vibranti blues ed eleganti canzoni in stile contiano, latin jazz dei maestri. Vicino anche all’elettronica di Bloody Beetroots, il producer dance mascherato con il quale andò a Sanremo nel 2014, mostra che la buona musica non conosce steccati. “Per me la musica è soprattutto divertimento, intrattenimento e, allo stesso tempo, è legata a una forma spirituale dell’uomo, laica o religiosa che sia”, spiega.

Le canzoni di successo tratte dal nuovo album, che si avvale dei contributi di Pacifico e Malika Ayane, “L’estate di John Wayne”, omaggio a Battiato, un successo della scorsa estate, “Buena fortuna”, “Love goes down slow”, “Figli del vento”, si intrecciano con quelle tratte dai precedenti lavori “Reality and Fantasy” ed “Happy Mistake”. Dal vivo Gualazzi è coinvolgente, vulcanico, autentico e arriva al cuore.