Punta a stimolare una riflessione da parte del pubblico, Michele Sinisi mettendo in scena Tradimenti di Harold Pinter. Dal 3 febbraio 2023 al Teatro Sannazaro di Napoli, con Stefano Braschi, Stefania Medri, lo stesso Michele Sinisi. Scene di Federico Biancalani, assistente alla regia Niccolò Valandro, luci di Rossano Siracusano.
La storia è quella di una relazione extraconiugale ripercorsa a ritroso. Tutto inizia due anni dopo la fine del rapporto e termina prima che esso abbia inizio. Ma, oltre ai due amanti c’è anche il marito di lei, nonché migliore amico di lui. Insomma, un classico triangolo.
“L’approfondimento dell’umano in tutte le sue sfaccettature è stato senza dubbio il punto di partenza del mio lavoro sull’opera. – dichiara il regista – E’ uno spettacolo costruito fianco a fianco con lo scenografo Federico Biancalani e con gli attori. Fondamentale è stato infatti un profondo confronto collettivo rispetto al testo e alle sue possibili interpretazioni. Tradimenti infatti è ricco di elementi di analisi, di spunti di riflessione che tutt’ora possono attivare, nel pubblico, una risposta “potente”. Bisogna solo cercare nuove prospettive da cui guardare il tradimento, esaminare la complessità di questo tema. Per fare questo ho reso la scenografia co-protagonista, elemento fondamentale infatti a portare fisicamente l’opera davanti allo spettatore creando un ambiente in cui i corpi e le voci possano emergere in tutta la loro forza vitale. Il rischio di tradire in qualche modo il testo, la voce dell’autore è concreto e vivo, ogni volta che si affronta un’opera. Ma tradire per me. in questo senso, significa elaborare, dare alla voce autoriale uno spazio nuovo nel quale esprimersi. Il pubblico deve dunque trovare qualcosa di se stesso, qualcosa che sia a lui vicino nella rappresentazione”.
(La foto è di Luca Del Pia)