Sceglie “l’ottavo passatempo della quinta jornata” de Lo Cunto de li Cunti di Giambattista Basile, Antimo Casertano per farne una pièce teatrale. Lo spettacolo è in scena dal 23 al 25 febbraio 2024 al Teatro Tram di Napoli.
S’intitola: “I cinque figli” – Favola per attore padre, e tratta di un padre, Pacione, ormai vecchio e stanco, che manda i suoi cinque figli maschi a imparare qualche arte in giro per il mondo e, quando tornano ognuno con una sua virtù, vanno a liberare la figlia di un re rapita da un orco. La storia si conclude con un colpo di scena, a sorpresa.
“Nonostante sia nata nel ’600, questa favola ancora oggi riesce a parlarci con una forza ed una attualità strabilianti, essendo un contenitore di emozioni potenti, ma più in generale una vicenda universalmente riconoscibile. Il Cunto de li cunti di Giambattista Basile rappresenta una pietra miliare della nostra tradizione letteraria ed orale. – spiega Antimo Casertano – La spericolata architettura originale propone stratificazioni narrative spiazzanti, un linguaggio complesso e popolare al tempo stesso, uno stile raffinatissimo e basso in grado di trascinare il lettore in ogni fantasticheria proposta. La forza dei rapporti tra padre e figli, la magia dell’impresa, la volontà dei sacrificio, la forze dell’amore, sono i temi che mi hanno spinto a riscrivere questo meraviglioso cunto. Riscriverlo vuol dire tradurlo, tradurlo significa tradirlo, meglio farlo nel modo più ‘fedele’ possibile”.
Musiche live di Gianluca Pompilio.