
Si intitola “Coast2Coast” il nuovo album del Davide Afzal 4tet, realizzato a Napoli e influenzato dal tempo trascorso a New York. Dopo anni di intensa attività live, spaziando dalla musica leggera a quella latina, dal pop al jazz, dal funky al soul, il bassista/compositore ha trovato la sua cifra stilistica. Alterna l’attività di turnista con quella del suo quartetto composto da Marco Fiorenzano (pianoforte e piano Rhodes), Claudio Cardito (sassofono), Pasquale De Paola (batteria). Afzal, che suona basso e contrabbasso, è anche autore di gran parte delle composizioni dell’album che segue l’uscita del precedente “Meltin’ Pot”.
“Tre anni fa – spiega – in seguito alla pubblicazione del mio primo disco formai il mio quartetto insieme a musicisti fantastici che ho la fortuna di poter chiamare amici. In questi tre anni abbiamo suonato un pò in tutta Italia e, tra un concerto e l’altro, abbiamo iniziato a parlare del lavorare a brani nuovi per il secondo disco. Accade poi che due anni fa io abbia vissuto per un certo periodo di tempo a New York, città assolutamente magica per chiunque, soprattutto per chi vive e si occupa di musica! E così durante la permanenza a NY ho iniziato a scrivere la maggior parte dei brani presenti su questo disco, alcuni in via definitiva. Altri sono stati completati con l’aiuto dei miei “compagni di viaggio”. Questo percorso ci ha portato a scrivere e preparare, tra un concerto e l’altro, un disco che credo fonda i nostri gusti musicali in un insieme di sonorità, armonie, melodie legate tra loro da un elemento fondamentale: il groove! Coast2Coast è il frutto, più o meno consapevole, dell’influenza che ha avuto su di me vivere per un po’ di tempo a New York, e come questo si sia ‘mescolato’ con il vivere a Napoli, città che da sempre fa della fusione tra diverse influenze culturali (e quindi anche musicali) uno dei suoi punti di forza”.

L’album si avvale anche della partecipazione del trombettista Gianfranco Campagnoli, del trombonista Antonio Di Somma e della cantante Fabiana Martone. Otto brani raccontano le emozioni di due metropoli, i loro infiniti cromatismi. “Flood Alert” (Afzal), “Abby’s Blues” (Afzal), “Newpoli” (Afzal-Fiorenzano-Cardito) raccontano il meltin pot culturale assieme alla poesia di “Coaster”, omaggio al compianto sassofonista Bob Berg dal timbro caldo e unico. Altro toccante omaggio è al genio di Minneapolis, Prince, scomparso lo scorso anno, alla sua “Sometimes it snows in April”, brano dell’‘86 inserito nella colonna sonora del film “Under the Cherry Moon”. Un suono morbido, un caldo abbraccio del sax e una percussività lieve raccontano il viaggio sonoro e intimo di Afzal, dedicato a tutte le persone importanti che condividono e arricchiscono il suo percorso di vita.