Anche la camorra ha un Cuore, ed è quello Nero del regista napoletano Fortunato Calvino. La pièce si inserisce nel ricco calendario del Forum Universale delle Culture e andrà in scena 5 al 7 novembre 2010, nella splendida cornice dell’ex Asilo Filangieri di Napoli (ore 21.00, ingresso libero fino ad esaurimento posti).
“Cuore Nero” narra la storia d’amore di due “guaglioni” appartenenti ad un clan camorristico, che tra morti ammazzati, storie di “ordinaria follia”, e spargimenti di sangue, si innamorano, perdutamente l’uno dell’altro. Il regista descrive un amore che non ha sesso, quello tra due uomini, non ha confini di appartenenza, affiliati di un clan, che non ha tempo, descrivendo un sentimento fatto di sguardi furtivi e nascoste carezze. Fortunato Calvino, con il suo testo permette allo spettatore di affacciarsi nella vita di questi “guaglioni” appartenenti alla malavita che, costretti a rispettare un “codice d’onore”, rischiano con la vita un sentimento, per loro puro e genuino. La storia di Pietro e Tommaso è una storia d’amore, da raccontare a bassa voce, senza lieto fine, descritta con la massima autenticità, razionale, priva di ammiccamenti o di giudizi.
Calvino porta in scena il vissuto di due amanti che si cercano, di due uomini che negano a se stessi la propria omosessualità, nata in una terra che non ammette altre regole al di fuori di quelle della violenza e della prevaricazione, dove il diverso non deve sopravvivere.
In scena: Loredana Simioli, Ivano Schiavi (Premio “Girulà” 2009), Massimiliano Rossi, Mariano Gallo. Musiche di Paolo Coletta. Voce solista Angela Di Maso. Scene di Pasquale Galluccio. Costumi di Annamaria Morelli.