
Che si tratti di un film francese è vero solo in parte: certo il regista Michel Hazanavicius e i protagonisti Jean Dujardin e Berenice Bejo vengono tutti dalla Francia, ma bisogna ricordare che la storia è ambientata nella Hollywood di fine anni Venti, e per questo la pellicola è stata interamente girata a Los Angeles. Se si riflette quindi sul suo aspetto celebrativo nei confronti di quella che indubbiamente è stata un’epoca d’oro per il cinema americano, allora il trionfo di The Artist agli Oscar 2012 (miglior film, migliore regia, miglior attore protagonista, miglior colonna sonora e migliori costumi) può considerarsi quasi un fatto “politico”, dal momento che la crisi, dilagante in tutto il mondo, non ha lasciato illesa neanche la gloriosa Hollywood. Ma strumentalizzazioni a parte, il film è un autentico gioiello della filmografia contemporanea: quasi completamente muto e in bianco e nero, ma non per questo meno comunicativo, è un vero omaggio all’ottava musa.
La trama propone la classica parabola di un divo, in questo caso del cinema muto, George Valentin, che con l’avvento del sonoro viene dimenticato dal grande pubblico e oscurato dal successo di Peppy Miller, un tempo sua ammiratrice e da sempre innamorata di lui.
Nonostante il carattere per così dire “vintage” (il regista in maniera magistrale riprende stile e ritmo del cinema degli anni Venti e Trenta), The Artist non è un film per pochi, anzi ha il potere di mettere tutti d’accordo, cinefili e non: dalle memorabili interpretazioni degli attori alle scene esilaranti con il fedele cagnolino, senza tralasciare il romanticismo, mai melenso o banale, che pervade l’intera pellicola. In altre parole, chi è amante del cinema non potrà non essere sopraffatto dalla sua bellezza, e uscire dalla sala accompagnato da un’indefinibile sensazione di leggerezza.
THE ARTIST
REGIA: MICHEL HAZANAVICIUS
CON: JEAN DUJARDIN, BERENICE BEJO, JOHN GOODMAN, PENELOPE ANN MILLER
COMMEDIA – FRANCIA 2011