La memoria del futuro è il titolo della ventiquattresima stagione di attività de Il Pozzo e il Pendolo Teatro Napoli.
“Il passato – sottolinea la direttrice artistica Annamaria Russo – è un cuore pulsante, capace di pompare linfa vitale che fertilizza il presente, per consentire al futuro di germogliare. Ipotizzare un progetto artistico radicato in un tessuto socio culturale, nel quale la trama del passato s’intreccia con l’ordito del futuro, rappresenta una sfida impegnativa, ma entusiasmante. Significa potersi ancorare alle salde radici di una tradizione millenaria, che alimentano un crogiuolo di fermenti innovativi”.
Quindici spettacoli daranno vita all’articolata stagione teatrale 2023/2024, ai quali si affiancheranno le Cene con delitto e La tombola dei fantasmi, che hanno reso originale l’attività dello spazio eventi di Palazzo Petrucci.
A inaugurare la stagione teatrale, sabato 4 novembre 2023 (in replica domenica 5), sarà Il giorno dei morti di Maurizio de Giovanni, con Paolo Cresta e Ramona Tripodi, musiche di Luca Toller, adattamento e regia Annamaria Russo. Napoli, autunno 1931, il commissario Luigi Alfredo Ricciardi avvia un’indagine non autorizzata sulla morte, apparentemente accidentale, di un orfano.
L’ormai mitica storia di Raimondo de Sangro prenderà vita, sabato 11 novembre (in replica domenica 12), nello spettacolo L’ultima notte del Principe di Sansevero, con Marco Palumbo e Andrea De Rosa, di Annamaria Russo e Ciro Sabatino.

La storia universale dell’avvento del Redentore è raccontata da tre prospettive diverse in Nel nome della madre di Erri De Luca, con Rosalba di Girolamo e l’adattamento di Annamaria Russo, al debutto in scena sabato 9 dicembre (in replica domenica 10).
Marco Palumbo e Andrea De Rosa saranno interpreti, da sabato 16 dicembre (in replica domenica 17), di Racconto d’inverno di Henry James, adattamento e regia di Annamaria Russo. Una storia di paura, la più classica delle ghost story capace di far correre brividi lungo la schiena.
Da sabato 23 dicembre (repliche fino al 30) il Pozzo e il Pendolo Teatro presenta il classico Canto di Natale di Charles Dicken, con Paolo Cresta e Carlo Lomanto, adattamento e regia di Annamaria Russo.
La sala partenopea di Piazza San Domenico, per l’occasione, trasformerà i propri spazi in un salotto d’altri tempi, dove trascorrere la serata in comodità.
La programmazione di gennaio vedrà in scena La piccola fiammiferaia di Christian Andersen (debutto), Per mano mia di Maurizio de Giovanni, L’ultimo viaggio di Sindbad (debutto indoor) di Erri De Luca e L’amico ritrovato di Fred Uhlman
A febbraio in cartellone, La meccanica del cuore Mathias Malzieu, Il giuramento di Claudio Fava (debutto) e l’originale Andar per fantasmi.
La programmazione del mese di marzo proporrà Tre volte all’alba di Alessandro Baricco (debutto), Una pura formalità di Pascal Quignard e Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood (debutto).