Il Pozzo e il Pendolo

Redazione

Si arricchisce, come sempre, la stagione del teatro Il Pozzo e il Pendolo di Napoli, che alle messinscene teatrali affianca eventi e musica. La nuova iniziativa del dodicesimo anno di attività  è quella intitolta “Fuori orario”, rassegna di corti teatrali a ora di pranzo e di racconti all’ora dell’aperitivo. Numerosi i progetti dei direttori artistici Annamaria Russo e Ciro Sabatino.

Dopo l’apertura con “Malacrescita”, il monologo di e con Mimmo Borrelli, si continua il 10 novembre con “Juve-Napoli 1-3” di Maurizio De Giovanni, per la regia di Massimo Di Matteo, con Peppe Miale. Il 24 novembre cibo ed eros con “Afrodita” da Isabel Allende, per la regia di Ciro Sabatino, splendide donne che cucinano e narrano. Il 9 dicembre torna il Quartetto Papanimico in “Le Leggende Nere del Rock”, un viaggio di parole e musica dal vivo di Annamaria Russo. Durante il periodo natalizio (22 dicembre 2011 – 6 gennaio 2012) il sempre verde “Canto di Natale” di Charles Dickens, con Paolo Cresta e Carlo Lomanto.

Il nuovo anno sarà inaugurato il 9 gennaio dal noir “Due Fratelli” di Fausto Paravidino, regia Giuseppe Cerrone e Antonio Piccolo. Il 23 gennaio, O.n.g. Teatri, Ete’rnit, Benevento Citta’ Spettacolo presentano “Barbablù” dalla favola di Perrault, scritto e diretto da Pino Carbone, e dal 3 febbraio va in scena la black comedy all’italiana “Della Storia di GG” di e con Gea Martire, regia Mariano Lamberti.

Il 13 febbraio sarà la volta di “Desaparecidos” di Erminia Sticchi. Il dolore delle madri di Plaza de Mayo in un viaggio tra danza e parole. Dal 23 febbraio e poi dal 2 marzo “Condannato a morte” da Victor Hugo. “Conoscere il giorno in cui la propria vita finisce, significa confrontarsi con gli abissi della coscienza e del dolore,- spiega la regista Annamaria Russo –  con le domande per le quali ogni risposta è inadeguata”.

Il 5 marzo sarà la volta del vincitore del Festival della Luna Piena 2010, “La Nave dei Folli”, scritto e diretto da Luigi Imperato e Silvana Pirone. Dal 15 e poi dal 22 marzo, in prima assoluta, “La Camera Azzurra” da Georges Simenon per la regia di Antonello Cossia.

Il 26 marzo prima napoletana di “Devot’” di Luigi Imperato e Silvana Pirone. Seguirà (12 aprile) “Terroni d’Italia”, scritto e diretto da Fulvio Cauteruccio e, dal 19 aprile, la rassegna “AggregAzioni” presenta “Clitennestra” da Marguerite Yourcenar, regia di Rosalba Di Girolamo.

La programmazione si concluderà il 26 aprile con il debutto dello spettacolo di Ciro Sabatino “Il mio Nome è Nessuno”. Nell’Argentina dei Desaparecidos si dipana la strana storia di un anarchico italiano.

An.ms.

 

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