Continuando sulla linea rossa (come la definisce il suo direttore Andrea De Rosa) che unisce Shakespeare e Beckett nella programmazione dello Stabile di questa stagione, al teatro Mercadante dal 26 al 28 febbraio va in scena Trittico Beckettiano, ovvero: Atto Senza Parole , Non io, L’ultimo nastro di Krapp tre brevi testi di Samuel Beckett riuniti in un’unica opera, vincitore del Premio alla regia dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro 2006.
Piccoli capolavori di teatro contemporaneo firmati dal drammaturgo irlandese e interpretati dai più grandi attori nel mondo.
Ne è regista (e interprete) Giancarlo Cauteruccio che per la sua messinscena ha scelto come protagonisti Fulvio Cauteruccio in Atto senza parole, Monica Benvenuti in Non io, e sè stesso in L’ultimo nastro di Krapp.
La regia è basata fondamentalmente sul lavoro degli attori e sul conseguente rigore dell’esecuzione, ma come sempre nelle sue messinscena, il regista ha prestato particolare attenzione all’elemento scenico-visuale.