Dopo il successo della sua ultima esibizione al Lirico napoletano, nel dicembre 2010, Aldo Ciccolini, maestro del pianismo internazionale torna a esibirsi sul palco del teatro che, nel 1941 lo vide debuttare énfant prodige, a soli 16 anni prima della fortunata trasferta francese del 1949. Ha 24 anni quando Parigi lo onora del prestigioso Marguerite Long – Jacques Thibaud, incoronandolo interprete insuperabile di Debussy, Ravel, Franck, Chabrier e Satie. E’ solo l’inizio di una carriera stellare che ancora oggi lo fa sedere nell’olimpo dei grandi concertisti.
Al teatro San Carlo di Napoli, Ciccolini (sabato 25 febbraio alle ore 20.30 e domenica 26 alle 18), presenterà un concerto tutto mozartiano. All’Ouverture dal Don Giovanni, seguiranno i due concerti per Pianoforte e Orchestra tra i più amati del Salisburghese: K 488 e K 466. Sul podio, a dirigere l’Orchestra stabile del Massimo napoletano, il francese Patrick Fournillier, classe ’54, una carriera fitta di presenze internazionali prestigiose, tra cui le recenti esperienze in teatri come il Metropolitan di New York e Washington Opera.