
Ancora un’iniziativa del Lirico partenopeo per il sociale, questa volta per sensibilizzare sul tema delle tratta delle schiave. Ancora viva l’emozione e l’attenzione dell’opinione pubblica per il recente sbarco nel porto di Napoli di 1500 di migranti stipati a bordo della “Vos Prudence”, nave che in realtà poteva contenere solo la metà delle persone. Prioprio per questo la Direzione Marketing del Teatro di San Carlo, in collaborazione con diverse associazioni, tra le quali Casa Ruth, promuove #MA_NON, per accendere i riflettori su una piaga che sanguina: lo sfruttamento delle donne nigeriane nel mercato italiano della prostituzione. E’ opinione del Financial Times che la tratta di esseri umani coinvolga attualmente 21 milioni di persone in tutto il mondo. Di queste, circa 4,5 milioni, sono donne, destinate allo sfruttamento sessuale. In media alle donne ridotte in schiavitù sessuale occorrono fra i tre e i sette anni per riuscire a ripagare i propri debiti con i trafficanti. Estesa la rete criminale che le costringe ad un’esistenza abietta, a lavorare in strada fino a 15 ore al giorno, provvedendo da sole a vitto e alloggio e sottoposte a reiterate forme di violenza dai “protettori”. Dati allarmanti se si pensa inoltre che diminuisce l’età media delle vittime, il venti per cento delle quali non ha ancora compiuto diciotto anni e che l’Italia è diventata un “centro di smistamento”, dove convergono le ragazze destinate al Nord Europa. Il Massimo partenopeo vara questa iniziativa: lunedì 5 giugno, con partenza dal teatro alle ore 17.30, in un itinerario attraverso Via Toledo e Via Chiaia, e martedì 6 giugno, con partenza dalla Stazione centrale alle 10.30, dal rione Sanità al Vomero le allieve della scuola di Teatro dello Stabile di Napoli, diretta da Mariano Rigillo (Anna Bocchino, Elisa Guarraggi, Marilia Testa, Angela Bertamino, Annabella Marotta, Caterina Girasole, Sara Guardascione, Beatrice Vento, Sharon Amato), ed altre coetanee (Libara Valenzi, Claudia Scuro, Clara Morlino) vestite come Manon (anch’essa deportata come prostituta nelle Americhe), srotoleranno per le strade di Napoli una simbolica pipeline bianca sventolante verso un futuro migliore.

Si può partecipare utilizzando l’hashtag #MA_NON. L’iniziativa è varata in concomitanza con la messa in scena di Manon Lescaut, capolavoro di Giacomo Puccini in programma al San Carlo dal 15 al 21 giugno, in una nuova produzione firmata Davide Livermore, con Daniel Oren sul podio.