Al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli, continua la rassegna Girls. Martedì 24 marzo è la volta di Penelope Tango di Itziar Pascual Ortiz, nella traduzione, adattamento e regia di Licia Amarante, con Antonella Valitutti e Marika Mancini.
Lo spettaolo, che tratta il tema dell’atesa, si svolge su due piani differenti, in due luoghi e in due tempi diversi. Da un lato c’è la rilettura di un personaggio, Penelope, che la storia ci ha tramandato come paziente vestale del focolare domestico, ma che ci appare moderna, emblema delle donne che combattono quotidianamente la loro guerra silenziosa. E’ sola. E’ in attesa di un uomo che tarda a tornare. E’ madre, costretta a fare i conti con il dolore, con i rimpianti, con le responsabilità. Ma la sua vicenda l’ha portata a conoscersi, a scoprirsi, ad amarsi.
Dall’altro il rapporto amicale di due donne fragili, “l’amica di Penelope” e “la Donna che aspetta”. Donne libere, moderne, sognatrici, ma deluse da amori contrastati, rapporti superficiali e desideri di fuga.
L’azione si svolge in un blu che ricorda il mare, che parla di Ulisse, nonché il cielo degli dei che Penelope invoca quotidianamente.