Liliana Vitale è protagonista dal 3 al 6 marzo al Teatro Nuovo di Napoli, “Uno doje tre… fante cavallo e re”, scritta dal nipote Oscar Fumo con la regia di Peppe Celentano. “Nel contesto storico che ha travagliato Napoli – affermava Fumo autore teatrale, saggista, poeta e scrittore, a proposito del suo testo – fra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800 ho voluto inserire la vicenda di una famiglia che nel suo microcosmo, ripete gli stessi sconvolgimenti e le stesse lacerazioni che, prima la rivoluzione francese, poi il periodo napoleonico, provocarono nell’intera Europa. Il Fante sta a simboleggiare la Repubblica Napoletana, il Cavallo, Gioacchino Murat, il Re, le varie monarchie succedutesi in quel periodo”.
Con la Vitale, saranno in scena Federico Fumo, Lorena Bartoli, Gennaro Marco Duello, e quattro interpreti di prestigio come Mario Santella, Niko Mucci, Diego Sommaripa e Yuri Napoli. La regia è di Peppe Celentano, i costumi di Gabriella Cerino, le scene di Luigi Ferrigno, le luci di Armando Alovisi
Liliana Vitale è nota per la lunga attività teatrale, televisiva e cinematografica nonché apprezzata per il suo impegno alla riscoperta della figura del cantastorie. Ebbe la fortuna di avere come maestri personaggi del calibro di Alessandro Fersen e Fabio Gravina fino a giungere all’esaltante incontro artistico con l’indimenticabile Pupella Maggio. “Con questo spettacolo – ha dichiarato l’attrice – intendo fare rivivere mio nipote Oscar attraverso le sue parole ed assicurare il mio contributo all’Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) che sarà beneficiaria dell’intero ricavato delle serate”.