Le festività natalizie del Teatro Arcas di Napoli è dedicato alla tradizione partenopea. Tonino Taiuti la rivede, la rielabora e mette in scena ‘Nu Petito dint ’a Scarpetta dal 19 dicembre al 6 gennaio 2015.
“Questo testo – spiega l’attore-regista – è il secondo studio sul grande teatro della nostra tradizione. Nel primo, formatosi come un laboratorio, mi sono accorto che naturalmente, senza progettarlo in partenza, avevo operato tra due autori come Petito e Scarpetta un interessante innesto. Pulcinella di Petito era diventato Feliciello Sciosciammocca di Scarpetta in Tre surice d’into ‘o mastrillo. L’operazione alquanto azzardata mi è sembrata possibile e stimolante. In effetti questi due autori si sono rincorsi, amati e sacrificati per creare un teatro che ancora oggi risulta straordinario e per me “indispensabile”. Il Teatro di Petito e di Scarpetta è sicuramente alla base di tutto il teatro comico degli anni a venire.
Ora, con il secondo studio vorrei approfondire la ricerca facendo l’inverso. Questa volta è Petito che entra in Scarpetta. Chiaramente, come nel primo, partendo da questo materiale faremo in modo che diventi un’unica storia dove sarà possibile legare gli innesti con invenzioni e gags che verranno man mano nella fase delle prove.
Certo avremmo potuto scegliere di scriverlo noi un copione. Ma poi ci siamo detti: “Perché aumentare ancora le scritture per la nostra scena?”. Ma poi non è forse quello che facciamo noi una possibile scrittura scenica? Abbiamo deciso allora che sarà meglio affidarsi al grande materiale dei nostri autori. In fondo, è lì che aspetta, disposto a farsi modellare da chi con la propria mente e con il proprio cuore s’immerge nella fatica della messinscena, ricreando, pur rispettando chi l’ha inventato, nuove possibilità per continuare a ridere e a sognare”.