E’ in scena al teatro Elicantropo di Napoli fino a domenica 3 aprile, Sotto vuoto spinto Sfascismi giovanili nell’Italietta del XXI secolo, il reading-spettacolo a cura di Massimiliano Palmese, diretto da Carlo Cerciello. Entro la cornice di una manifesta satira politica e sociale, che si scaglia contro la degradazione di un’”Italietta” sempre più amorale, l’odio e la violenza di una gang di giovani idioti (che agiscono come in un’“Arancia meccanica” del XXI secolo) si alternano alla rabbia e al dolore di personaggi, presentati come vittime smarrite di un mondo, come quello attuale; allo “sfascio” sociale e culturale.
Attraverso una sapiente e serrata articolazione dei racconti proposti, e grazie alla coinvolgente interpretazione dei giovani attori del laboratorio teatrale dell’Elicantropo, la tensione fa da padrona indiscussa: sensazione, latente durante tutto il corso dello spettacolo, che non abbandona il pubblico neanche una volta uscito dal teatro. Uno spettacolo, che obbliga a riflettere sul declino e sulla mancanza di senso tipico della società contemporanea che, soprattutto nei confronti dei giovani, mostra tutta la sua feroce indifferenza.
Chiara Ricci